PRENOTAZIONE ESAMI E INFORMAZIONI
Tel: 06 61 24 59 (CUP)
(lunedì al venerdì 8.00-18.00)
DOVE SIAMO
EX Ambulatori Piano -2
Via delle Calasanziane, 25
Contatti
Servizi
U.O.C. Diagnostica per Immagini e U.O.S. di Medicina Nucleare
Direttore di S.C
Dott. Aldo Barnabà
Il Dipartimento è dotato di un sistema di gestione informatizzata della Radiologia (RIS) e di un sistema di archiviazione e trasmissione digitale delle immagini (PACS). Tutte le immagini vengono acquisite in formato digitale. Le apparecchiature in dotazione al Servizio sono tutte di ultima generazione. L’Unità Operativa dispone delle seguenti sale diagnostiche:
- diagnostica polifunzionale con sistema digitale DR Samsung di ultima generazione adibita ad esami scheletrici, dell’addome e del torace;
- diagnostica con sistema telecomandato OPERA digitale adibita all’esecuzione di esami contrastografici e dinamici;
- diagnostica odontoiatrica dotata di un ORTOPANTOMOGRAFO digitale che consente lo studio panoramico delle arcate dentali;
- diagnostica per indagini di TC con apparecchiatura multistrato TOSHIBA 64 Strati;
- diagnostica per indagini di RM TOSHIBA da 1.5 T ;
- diagnostica ecografica con apparecchiatura Samsung, dedicata anche all’esecuzione di esami di biopsia della Mammella-Tiroide-Parti Molli;
- diagnostica senologica dedicata dotata di mammografo digitale diretto (con Tomosintesi) GIOTTO e di una sala di ecografia senologica Samsung;
- sezione MOC con macchina G&E;
- Reparto di Medicina Nucleare con apparecchiatura Gamma Camera G&E, per lo studio degli esami scintigrafici.
Tutte le prestazioni erogate dal nostro servizio possono essere prenotate sia con il SSN sia con la formula del Privato Sociale.
Quest’ultimo garantisce tempi di prenotazione brevi rispetto al sistema sanitario nazionale e costi contenuti, consentendo ai pazienti che hanno bisogno di prestazioni diagnostiche in breve tempo, di poter usufruire di macchinari all’avanguardia e personale specializzato ad un costo sensibilmente inferiore a quello di un privato.
La Medicina Nucleare è una branca della diagnostica per immagini. Utilizza sostanze, dette RADIOFARMACI, che si localizzano in alcune strutture e in alcuni organi, che riusciamo a «vedere» grazie alla componente radioattiva.
ELENCO DELLE PRESTAZIONI:
- Linfoscintigrafia degli arti superiori ed inferiori per lo studio del linfedema
- Linfoscintigrafia per la ricerca del linfonodo sentinella per neoplasie mammarie, ginecologiche, dermatologiche e del testa-collo
- Scintigrafia ossea total body e scintigrafia ossea polifasica (studio di protesi)
- Tomoscintigrafia miocardica da sforzo ed a riposo
- Scintigrafia polmonare perfusionale
- Scintigrafia renale sequenziale con test diuretico
- Studio delle paratiroidi (con tecnica di sottrazione) dual phase study
- Scintigrafia tiroidea
CHE COS’È
È un’indagine che utilizza i Raggi X (radiazioni ionizzanti) per studiare diverse strutture anatomiche (ossa, articolazioni, polmoni). Poiché si tratta di un esame che espone a radiazioni ionizzanti se ne deve evitare l’utilizzo in assenza di un’indicazione clinica specifica, inoltre le donne in età fertile devono escludere gravidanze in corso.
A COSA SERVE
L’esame RX viene utilizzato come prima indagine nel sospetto diagnostico delle patologie dell’apparato respiratorio, osteoarticolare ed in alcune patologie addominali.
COME SI EFFETTUA
L’esame non è doloroso né fastidioso. Il paziente viene posizionato sull’apparecchio radiologico secondo le posizioni e i decubiti previsti per lo studio del distretto in esame. Durante l’esecuzione il paziente è invitato a mantenere l’immobilità ed in alcuni casi a trattenere il respiro.
COSA PUO’ SUCCEDERE – EVENTUALI COMPLICANZE
Non esistono complicanze legate all’esecuzione dell’esame.
U.O DI RADIOLOGIA
Radiologia tradizionale
Gli esami radiografici tradizionali sfruttano radiazioni ionizzanti per lo studio di differenti distretti corporei. Il tipo di esame, il numero e la tipologia di proiezioni, oltre a quelle standard, sono mirate al sospetto clinico in richiesta o anamnesticamente riferito dal paziente.
Elenco prestazioni erogate all’ospedale Cristo Re:
- Rx della colonna (morfometria), per misurare l’altezza delle vertebre.Particolarmente utile nei pazienti che soffrono di osteoporosi; possibilità poi di aggiunta di un esame dinamico per eventuale valutazione di instabilità del rachide;
- Rx dei vari distretti corporei;
- Radiologia con mezzo di contrasto; Gli esami radiologici con contrasto sono radiografie che usano il mezzo di mezzo di contrasto endovenoso o endocavitario come:
- Urografia con mezzo di contrasto endovena usata attualmente per lo più in caso di litiasi per valutare eventuale grado di ostruzione.
- Clisma doppio contrasto; valuta alterazioni della mucosa o parietali del colon, in particolare in quei pazienti ove per ragioni anatomiche o patologiche il viscere risulta non esplorabile in toto endoscopicamente. Per eseguire l’esame è necessario eseguire una preparazione a partire da due giorni prima;
- Isterosalpingografia; esame per la valutazione delle tube che trova attualmente indicazione per lo studio dell’infertilità. L’esame si esegue tra il sesto e il dodicesimo giorno del ciclo mestruale;
- Cistografia; esame che permette di evidenziare vescica e uretra e di studiare la loro morfologia e funzionalità;
- Rx Digerente, prime vie e completo, esofagogramma, esami morfologici e funzionali delle vie digestive. Per effettuare l’esame sono necessarie dodici ore di digiuno. Le indicazioni complete sono riportate nei file scaricabili: RX stomaco, duodeno e RX digerente;
- MOC – Densitometria Ossea; è un esame che sfrutta radiazioni ionizzanti ed esprime la densità in sali minerali dell’osso. Normalmente viene richiesta da ginecologi, internisti o endocrinologi per la valutazione del grado di osteoporosi;
ORARI
Il servizio è aperto: Dal lunedì al venerdì, dalle ore 7:30 alle ore 19:30 Il sabato, dalle ore 7:30 alle ore 13:30
Dalle 19:30 alle 7:30 il servizio è di solo pronto soccorso tramite reperibilità
PRESTAZIONI EROGATE
Radiografie standard – Ecografie – Color Doppler –Esami contrastografici – TAC – RM – Mammografie – MOC
RECAPITI
Telefono segreteria TC/RM
06-61245269
Lunedì e Venerdì ore 7:30 alle ore 19:30
Martedì-Mercoledì-Giovedì 8.30-17.00
NO PRENOTAZIONI
PRENOTAZIONI CUP
06-612459
dal lunedì al venerdì dalle 7:30 alle 18:30 e il sabato 7:30 alle 12:30
Che cos’è l’ecografia?
L’ecografia è una metodica diagnostica non invasiva che utilizzando ultrasuoni (onde sonore) emessi da particolari sonde appoggiate sulla pelle del paziente, consente di visualizzare organi, ghiandole, vasi sanguigni, strutture sottocutanee ed anche strutture muscolari e tendinee in numerose parti del corpo. Durante l’esecuzione dell’ecografia, l’area da esaminare viene inumidita con un apposito gel, non tossico, che consente una migliore trasmissione degli ultrasuoni attraverso il corpo umano.
Elenco prestazioni erogate all’ospedale Cristo Re:
- Esami ecografici (anche interventistica eco-guidata), ecocolordoppler, esami di diagnostica ed interventistica senologica (ecografia mammaria, agoaspirati e biopsie mammarie) con apparecchiatura Samsung. Consultare il proprio medico curante per la sospensione della terapia anticoagulante, che va iniziata il quinto giorno antecedente all’esecuzione dell’esame.
N.B portare esame mammografico/ecografico precedente.
Gli esami ssi possono prenotare direttamente alle casse o telefonando al CUP
06/612459
CHE COS’E’
La TC è una tecnica diagnostica che utilizza radiazioni ionizzanti e fornisce, rispetto alla radiologia tradizionale, un miglior dettaglio morfologico di tutte le strutture anatomiche. Poiché si tratta di un esame che espone a radiazioni ionizzanti se ne deve evitare l’utilizzo in assenza di un’indicazione clinica specifica, inoltre le donne in età fertile devono escludere gravidanze in corso per il possibile rischio di danni al feto.
A COSA SERVE
È un’indagine di approfondimento diagnostico che sulla base di una indicazione clinica consente di studiare problematiche traumatologiche, oncologiche, infiammatorie e, più in generale, situazioni di urgenza-emergenza di tutti i distretti corporei.
COME SI EFFETTUA
Il paziente viene posizionato su un lettino che si muove all’interno di un’apparecchiatura circolare (gantry) al cui interno si trovano la fonte di raggi X ed i dispositivi di rilevazione. I dati di rilevazione ottenuti vengono rielaborati da un computer che li trasforma in immagini del distretto esaminato. Esiste la possibilità di ottenere anche ricostruzioni anatomiche nei tre piani dello spazio. A discrezione del Medico Radiologo e in relazione al tipo di patologia da studiare, può essere necessario somministrare un mezzo di contrasto per via endovenosa che migliora il potere diagnostico della metodica. Una funzionalità renale compromessa è il principale limite all’uso del mezzo di contrasto organo- iodato. Per tale motivo a testimonianza di una funzionalità renale non compromessa può essere richiesto un valore della creatininemia recente. I mezzi di contrasto iodati attualmente a disposizione sono prodotti estremamente sicuri, ma occasionalmente possono dare reazioni allergiche. I medici ed il personale della radiologia sono addestrati per curare nel miglior modo possibile queste reazioni nel caso si verificassero.
PREPARAZIONE NECESSARIA –RACCOMANDAZIONI
Per l’esecuzione di un esame che preveda l’utilizzo del mezzo di contrasto è necessario essere a digiuno da almeno 6 ore (con l’esclusione dei farmaci abitualmente assunti che possono essere ingeriti o di acqua). In caso di esecuzione di esami con mezzo di contrasto è indispensabile avvertire preventivamente (al momento della prenotazione) di importanti allergie note, condizioni asmatiche. Per ottenere la migliore qualità delle immagini e non compromettere il risultato diagnostico, durante tutto l’esame è necessario mantenere il massimo grado di immobilità, respirando regolarmente. Esami richiesti per studio con mezzo di contrasto: AZOTEMIA-CREATININEMIA-ELETTROFORESI PROTEICA-ELETTROCARDIOGRAMMA
Il paziente deve presentarsi a digiuno da 7 ore prima dell’orario di esecuzione dell’esame. Non è necessario interrompere eventuali terapie farmacologiche in corso (ad es. per l’ipertensione o il diabete).
NB Portare eventuali esami precedenti.
Tutti gli esami (senza e con mezzo di contrasto) si possono prenotare direttamente alle casse o telefonando al CUP al recapito telefonico:06/612459
CHE COS’E’
La colonscopia virtuale è una indagine radiologica che consente di studiare la parete del colon simulando la colonscopia tradizionale; in pratica si tratta di una procedura simile-endoscopica condotta al computer utilizzando immagini di tomografia computerizzata (TC) ottenute con radiazioni ionizzanti. Poiché si tratta di un esame che espone a radiazioni ionizzanti se ne deve evitare l’utilizzo in assenza di un’indicazione clinica specifica, in tal senso, le donne in età fertile devono escludere gravidanze in corso.
A COSA SERVE
È un esame radiologico che studia le pareti del colon alla ricerca di polipi e/o cancri.
L’indagine va effettuata:
- in tutti i pazienti intolleranti alla colonscopia tradizionale,
- in caso di colonscopia tradizionale incompleta,
- in pazienti anziani e/o in condizioni precarie di salute e nei pazienti con controindicazioni alla colonscopia tradizionale (ad esempio pazienti cardiopatici, bronchitici cronici)
- in caso di stenosi non valicabili dall’endoscopio
- controllo dopo asportazione di polipi del colon.
Tra i vantaggi della colonscopia virtuale spiccano:
- la minore invasività
- assenza di anestesia
- non sono previsti effetti collaterali salvo un lieve gonfiore addominale.
Consente di identificare più del 90% dei polipi di dimensioni >= 10 mm che sono quelli più significativi (a rischio di trasformazione in tumore maligno), individuare un tumore maligno in fase precoce (quando ancora non siano presenti sintomi), completare lo studio del colon in caso di una colonscopia tradizionale incompleta, identificare la presenza di diverticoli e valutarne gravità ed estensione.
COME SI EFFETTUA
Il paziente viene posizionato sul lettino della TC in decubito laterale. Poi attraverso un sondino di gomma flessibile, posizionato nel retto, viene insufflata anidride carbonica o aria ambiente, allo scopo di distendere le anse intestinali, la distensione in genere è ben tollerata. Durante l’esame si potrebbe avvertire un modesto gonfiore addominale, raramente dolore.
PREPARAZIONE NECESSARIA – RACCOMANDAZIONI
L’indagine viene eseguita a paziente digiuno, previa preparazione intestinale che le verrà prescritta al momento della prenotazione. Un’adeguata pulizia intestinale ha lo scopo di liberare l’intestino dal contenuto liquido e dal contenuto fecale in modo da consentire una corretta interpretazione delle immagini. Il giorno dell’esame verrà somministrata, per via orale, una soluzione di mezzo di contrasto iodato (Gastrografin).
Non è necessario interrompere eventuali terapie farmacologiche in corso (ad es. per l’ipertensione o il diabete).
PRENOTAZIONE
possibilità di prenotazione tramite SSN o Privato Sociale tramite CUP o casse.
Tel 06/612459.
CHE COS’E’
La Risonanza Magnetica (RM) è una tecnica diagnostica che non utilizza radiazioni ionizzanti o sostanze radioattive. La diagnostica mediante RM utilizza campi statici di induzione magnetica e onde elettromagnetiche a radiofrequenza (RF), simili alle onde radiotelevisive. La Risonanza Magnetica di base si configura come un esame diagnostico non invasivo e in base alle conoscenze attuali, non comporta effetti biologici rilevanti su pazienti privi di controindicazioni e viene svolto in accordo alle norme e agli standard di sicurezza. Tuttavia è prudente non effettuare l’esame RM in pazienti di sesso femminile durante il primo trimestre di gravidanza.
A COSA SERVE
Viene utilizzata per la diagnosi di condizioni patologiche a carico dell’encefalo e della colonna vertebrale, dell’addome, pelvi, dei grossi vasi e del sistema muscolo-scheletrico (articolazioni, osso, tessuti molli).
COME SI EFFETTUA
L’esame non è doloroso né fastidioso. Il paziente viene sdraiato su un lettino e in relazione al tipo di organo da studiare sono posizionate all’esterno del corpo le cosiddette “bobine” (fasce, casco, piastre, ecc..) sagomate in modo da adattarsi alla regione anatomica da studiare, queste non provocano dolore o fastidio essendo appoggiate all’esterno del corpo, ad eccezione delle bobine endorettali. Durante l’esame sono udibili dei rumori ritmici di intensità variabile provocati dal normale funzionamento dell’apparecchio. Può essere necessaria la somministrazione di un mezzo di contrasto paramagnetico per via endovenosa.
PREPARAZIONE NECESSARIA –RACCOMANDAZIONI
I pazienti, prima di essere sottoposti all’esame RM, devono collaborare con il Medico (Responsabile della Prestazione Diagnostica) al fine di una corretta compilazione di un apposito “questionario anamnestico” (di seguito riportato) utile a di escludere ogni possibile controindicazione all’esame stesso. Durante tutto l’esame è necessario mantenere il massimo grado di immobilità, respirando regolarmente. Non è necessario interrompere eventuali terapie farmacologiche in corso (ad es. per l’ipertensione o il diabete).
- La somministrazione del mezzo di contrasto per via endovenosa è parte integrante dell’esame RM e, in alcuni tipi di indagine, è indispensabile per una corretta diagnosi.
ESAMI RICHIESTI PER STUDIO CON MEZZO DI CONTRASTO IN RM
AZOTEMIA-CREATINEMIA
Il paziente deve presentarsi a digiuno da 7 ore prima dell’orario di esecuzione dell’esame.
Prenotazione tramite CUP
06/612459
Disponibilità di prenotazione dal lunedì al venerdì per appuntamenti con mezzo di contrasto ed il sabato dalle 7.30 alle 19.00 esami senza mezzo di contrasto.
La diagnostica senologica è principalmente volta ad individuare precocemente il tumore della mammella che è il più frequente tra le donne con circa 2 milioni di casi diagnosticati all’anno in tutto il mondo e un’incidenza in crescita. Proprio in virtù della diagnosi precoce, oltre che del miglioramento delle terapie, la percentuale di sopravvivenza raggiunge quasi il 90%.
Nel corso degli anni presso il nostro Servizio di Radiologia si è costituito un gruppo di Specialisti Radiologi dedicati alla senologia. Si possono eseguire (in regime di convenzione SSN, di privato sociale o di attività privata):
- mammografia (2D)
- mammografia con tomosintesi (3D)
- ecografia mammaria
- risonanza magnetica mammaria
- agoaspirato mammario sotto guida ecografica
- biopsia microistologica mammaria sotto guida ecografica
MAMMOGRAFIA
La mammografia (detta anche mammografia 2D), nelle donne sopra i 40 anni, è l’indagine di riferimento per la diagnosi precoce del cancro della mammella, anche quando questo è di piccole dimensioni e ancora non palpabile (asintomatico).
L’esame viene eseguito da un Tecnico Sanitario di Radiologia Medica appositamente formato; comporta una lenta e progressiva compressione del seno, talvolta può essere fastidioso, raramente doloroso.
Si acquisiscono, generalmente, due radiografie con proiezioni differenti per ciascun lato per ottimizzare l’accuratezza diagnostica. Si considera anche molto importante analizzare eventuali modificazioni nel tempo dei quadri radiografici. Proprio per questo motivo, è molto importante il confronto con gli esami precedentemente eseguiti che le Paziente vengono sempre invitate a portare in visione.
L’esecuzione della mammografia è indicata generalmente a partire dai 40 anni e, successivamente, va ripetuta con periodicità suggerita dal Medico Radiologo (nella maggior parte dei casi annualmente). Non può essere eseguita in gravidanza in quanto utilizza radiazioni ionizzanti. Per sottoporsi all’indagine è necessario sottoscrivere un consenso informato con il quale si accetta l’esecuzione dell’esame.
MAMMOGRAFIA CON TOMOSINTESI
La mammografia con tomosintesi (mammografia 3D) è una mammografia digitale di ultima generazione che utilizza una bassa dose di radiazioni ionizzanti (sebbene modicamente superiore a quella della mammografia tradizionale) e consente la visualizzazione tridimensionale della mammella con un risultato diagnostico più efficace rispetto alla mammografia tradizionale.
La tomosintesi, come la mammografia 2D, viene eseguita da un Tecnico Sanitario di Radiologia Medica appositamente formato e le immagini vengono acquisite mediante apparecchiature dedicate in cui il tubo radiogeno si muove mentre la mammella resta ferma. L’esame ha la durata di pochi secondi e la paziente è posizionata come per eseguire una mammografia standard.
Le immagini acquisite, a strato sottile e in diverse proiezioni, vengono poi rielaborate da specifici software, visualizzate su monitor dedicati ed interpretate dal Medico Radiologo esperto di senologia.
Numerosi studi hanno dimostrato che la tomosintesi ha una capacità (sensibilità) superiore alla mammografia tradizionale nel rilevare la presenza di alterazioni mammarie perché lo studio di strati sottili riduce gli artefatti generati dalla sovrapposizione delle normali strutture della ghiandola.
La tomosintesi trova indicazione in tutte le donne ma i vantaggi maggiori si possono avere nello studio delle mammelle dense, cioè ricche di tessuto ghiandolare, quindi è l’esame ideale per le giovani donne. Non può essere eseguita in gravidanza ed è consigliata solitamente a cadenza annuale a partire dai 40 anni. Anche in questo caso la Paziente deve sottoscrivere un consenso informato.
ECOGRAFIA
L’ecografia mammaria è un esame strumentale eseguito con apparecchi dedicati che utilizzano ultrasuoni, dotati di sonde ad alta risoluzione, che consentono di studiare la mammella ed individuare la presenza di eventuali alterazioni o formazioni liquide (cisti) o solide. Rappresenta l’esame di prima istanza nelle donne di età inferiore ai 40 anni, sia asintomatiche che sintomatiche.
Nelle donne dopo i 40 anni, soprattutto in caso di seno denso, cioè con prevalenza della componente ghiandolare, rappresenta un esame complementare alla mammografia e non una sua alternativa, fatta eccezione per casi selezionati.
Non richiede alcuna preparazione ed è assolutamente indolore; può essere effettuata in qualunque giorno del ciclo mestruale, anche in allattamento e in gravidanza (non utilizza raggi X). Non è influenzata dalla presenza di protesi mammarie, anzi è particolarmente indicata in queste donne. E’ estremamente utile come guida per procedure interventistiche (aspirazione di cisti, drenaggio di raccolte liquide, agobiopsie su lesioni mammarie o linfonodali).
E’ una metodica operatore-dipendente e, pertanto, strettamente legata all’abilità del Medico che la esegue. In particolare, il Medico Radiologo, dopo una valutazione clinica e la presa visione della documentazione senologica precedente (se disponibile), provvede ad effettuare l’esame, che si svolge con la donna su un lettino a fianco dell’ecografo, in posizione supina e/o parzialmente ruotata, facendo scorrere la sonda ecografica sulla mammella, previa applicazione di gel.
RISONANZA MAGNETICA MAMMARIA
È un esame che viene eseguito, in casi particolari indicati da linee guida internazionalmente condivise, in pazienti che abbiano già eseguito di recente una mammografia e/o l’ecografia.
Le principali indicazioni sono: stadiazione pre-operatoria, studio delle donne ad alto rischio genetico (BRCA 1, BRCA 2, ecc.) o con elevato rischio familiare, diagnosi differenziale tra cicatrice chirurgica e recidiva di malattia, studio di protesi mammarie, ricerca di carcinoma non diagnosticato con le tecniche tradizionali (carcinoma occulto) in pazienti con metastasi compatibili con neoplasia mammaria.
È un’indagine che viene effettuata con un’apparecchiatura che produce onde radio e campi magnetici, pertanto, non utilizza raggi X. L’esame si svolge con la donna distesa in posizione prona, su un apposito lettino che verrà introdotto all’interno dell’apparecchiatura, con il seno appoggiato in due coppe dedicate (bobine).
Necessita della somministrazione endovenosa di mezzo di contrasto differente da quello che si usa per la TC. L’esame senza mezzo di contrasto è indicato solo per lo studio delle protesi mammarie.
Per garantire la migliore accuratezza diagnostica, dovrebbe essere eseguita tra il 7° e il 14° giorno dall’inizio del ciclo mestruale, durante il periodo fertile, oppure dopo sospensione di una eventuale terapia ormonale sostitutiva. Infine, richiede l’esecuzione di esami laboratoristici preliminari e, anche in questo caso, è necessario firmare un consenso informato per poterla eseguire.
AGOASPIRATO MAMMARIO SOTTO GUIDA ECOGRAFICA
L’esame viene effettuato per definire la natura (benigna o maligna) di una lesione, ecograficamente visibile, documentata da uno delle indagini diagnostiche precedentemente illustrate. Talvolta, l’agoaspirato può essere utile per drenare ascessi o cisti.
Consiste nel prelievo, per mezzo di un ago sottile (come quello di una normale siringa) guidato da una sonda ecografica, di una piccolissima quantità di cellule che verranno poi analizzate al microscopio (esame citologico) da un Medico Anatomopatologo.
Per eseguire l’esame, la paziente deve essere distesa in posizione supina oppure su un fianco, con il seno scoperto e le braccia alzate. L’esame viene eseguito in via ambulatoriale e generalmente non richiede l’anestesia, non è necessaria alcuna preparazione preventiva, non ci sono controindicazioni e non è necessario essere accompagnati. È necessario firmare un consenso informato prima di eseguire la procedura.
BIOPSIA MICROISTOLOGICA MAMMARIA SOTTO GUIDA ECOGRAFICA
È una tecnica che consiste nel prelievo, mediante un apposito ago (leggermente più grande di quello utilizzato per l’agoaspirato), di frammenti di tessuto mammario che verranno poi analizzati al microscopio (esame microistologico) da un Medico Anatomopatologo. Ha le stesse indicazioni dell’agoaspirato ma ormai viene preferito a quest’ultimo per la maggiore accuratezza diagnostica ed attendibilità.
L’esame viene eseguito con la Paziente distesa in posizione supina oppure su un fianco, con il seno scoperto e le braccia alzate. L’esame viene eseguito in via ambulatoriale e generalmente richiede un’anestesia locale. Non è necessario il digiuno, non è necessario essere accompagnati. È opportuno, quando possibile, sospendere eventuali terapie anticoagulanti. È necessario firmare un consenso informato prima di eseguire la procedura. Dopo la procedura può essere utile applicare un po’ di ghiaccio per prevenire la comparsa di piccoli ematomi.
MODALITA’ DI CONSEGNA DEI REFERTI
I referti degli esami mammografici e degli esami ecografici eseguiti insieme alla mammografia si possono ritirare, dopo circa 3 giorni lavorativi, allo sportello “ritiro referti” presso l’accettazione.
Il referto della risonanza magnetica potrà essere disponibile presso lo stesso sportello, dopo circa 10 giorni lavorativi. Il referto dell’esame ecografico non eseguito insieme alla mammografia, viene consegnato al termine dell’esame. Il referto dell’agospirato o dell’esame microbioptico viene consegnato alle Pazienti dal Medico Radiologo non appena reso disponibile dal Servizio di Istopatologia
Gli esami ssi possono prenotare direttamente alle casse o telefonando al CUP
06/612459
Il servizio di Senologia Clinica dell’Ospedale Cristo Re offre un percorso completo per la prevenzione, diagnosi e cura del cancro al seno e di tutte le patologie benigne della mammella.
E’ possibile prenotare la visita senologica in regime convenzionato con il SSN o in privato sociale.
Quali prestazioni si possono effettuare nel nostro ambulatorio:
-prima visita senologica
-visita senologica di controllo per prevenzione oncologica
-visita senologica in pazienti con storia di carcinoma mammario, in follow up
-esame citologico su secrezione mammaria
Le principali patologie di interesse:
-fibroadenoma
-cisti
-lesioni papillari
-ginecomastia
-secrezioni mammarie
-carcinoma della mammella
In cosa consiste la visita senologica:
La visita senologica è un esame clinico, non invasivo, per il quale non occorre alcun tipo di preparazione particolare; deve esser effettuato annualmente, salvo diversa indicazione dello specialista, da tutte le donne dai 35 anni in su.
La visita senologica è costituita da due momenti:
-nel primo si raccolgono dati sulla storia clinica e le abitudini della paziente e si prende visione degli esami diagnostico strumentali eseguiti (mammografia e/o ecografia mammaria)
-nel secondo si viene sottoposti ad un esame clinico del seno, senza l’impiego di strumentazioni
La visita senologica è quindi parte integrante del percorso di prevenzione del cancro al seno assieme agli accertamenti diagnostico-strumentali (mammografia, ecografia mammaria).
ORARI
Ambulatorio di senologia convenzionato con SSN
-Lunedi mattina
Ambulatorio di senologia in privato sociale
-Lunedi pomeriggio e giovedi mattina