Lo shock: dal Pronto Soccorso alla Rianimazione,
la diagnosi precoce che può salvare la vita.

Ospedale Cristo Re – V. B. S.r.l.
Aula Magna “Giovanni Paolo II”
Roma, 7 Dicembre 2024

Responsabile Scientifico: Dott.ssa Marzia Navarra

Razionale
Imparare a riconoscere e diagnosticare precocemente i segni di uno stato di shock già negli ambulatori del territorio, in pronto soccorso o in un reparto di degenza ci consente di ridurre drasticamente la mortalità legata agli stati di shock mettendo in atto un trattamento mirato e idoneo nel minor tempo possibile.

ID 6150 – 427480

Responsabile Scientifico: Dott. Pietro Princi
Data inizio : 25/10/2024 Data fine: 25/10/2024
Tipologia Evento: RES
Sede: Ospedale Cristo Re – Via delle Calasanziane, 25 Roma
N. Partecipanti: 100
Crediti ECM : 5

Borse di Studio
“Marco Pasquali Lasagni”
XXXV Edizione

Assegnazione Borse di Studio

Bando borse di studio Francesco Matera – Marco Pasquali Lasagni

DIFETTI DI PARETE CON APPROCCIO LAPAROSCOPICO

L’approccio laparoscopico nel trattamento dei difetti di parete è
riconosciuto come una tecnica chirurgica riproducibile ed efficace.
Sebbene esistano approcci diversi alla chirurgia di parete, le tecniche
mininvasive documentano, anche in Letteratura, vantaggi in termini
di rischio di recidiva, di infezione della ferita o della protesi, nonché
una riduzione del dolore e delle complicanze emorragiche. Anche la
degenza ospedaliera si è dimostrata più breve, a beneficio di una più
rapida ripresa del paziente alle attività lavorative.

Il trattamento laparoscopico, che il prossimo anno compie 30 anni
dalla sua prima pubblicazione in Letteratura, trova appropiatezza
anche nei pazienti obesi, negli anziani, nei difetti di grandi
dimensioni o “di confine”.
Il corso si pone l’obiettivo di diffondere conoscenze e competenze
relativamente a tale approccio chirurgico.

DIFETTI DI PARETE CON APPROCCIO LAPAROSCOPICO

L’approccio laparoscopico nel trattamento dei difetti di parete è
riconosciuto come una tecnica chirurgica riproducibile ed efficace.
Sebbene esistano approcci diversi alla chirurgia di parete, le tecniche
mininvasive documentano, anche in Letteratura, vantaggi in termini
di rischio di recidiva, di infezione della ferita o della protesi, nonché
una riduzione del dolore e delle complicanze emorragiche. Anche la
degenza ospedaliera si è dimostrata più breve, a beneficio di una più
rapida ripresa del paziente alle attività lavorative.

Il trattamento laparoscopico, che il prossimo anno compie 30 anni
dalla sua prima pubblicazione in Letteratura, trova appropiatezza
anche nei pazienti obesi, negli anziani, nei difetti di grandi
dimensioni o “di confine”.

Il corso si pone l’obiettivo di diffondere conoscenze e competenze
relativamente a tale approccio chirurgico.

26 Febbraio 2024

Corso avanzato Ernie e Laparoceli

9–10 novembre 2023
Ospedale Cristo Re
Via delle Calasanziane, 25
00167 Roma (RM)

Nuove prospettive in Chirurgia Endocrina
New perspectives in Endocrine Surgery

Aula Magna “Giovanni Paolo II”
29 Settembre 2023

Responsabile Scientifico:
Dott. Pietro Princi

Presidenti del Corso:
Prof. Rocco Bellantone
Prof. Alfredo Pontecorvi

Razionale

L’organizzazione della sanità pubblica e privata pone la necessità di attente riflessioni sulle prospettive che hanno le attività specialistiche come la chirurgia endocrina che necessita di personale competente e dedicato per una maggiore attenzione alle cure dei pazienti.
Il carcinoma tiroideo rappresenta una neoplasia potenzialmente curabile tra quelle che colpiscono le ghiandole endocrine a patto che venga trattato in modo ottimale in centri di riferimento. Interessa in maggioranza pazienti di sesso femminile ed è caratterizzata da un aumento significativo tra tutti i paesi occidentali.
La diffusione dell’ecografia del collo, pur avendo consentito la diagnosi di lesioni nodulari anche sub-centimetriche della tiroide in un maggior numero di casi, ha permesso solo in parte un miglioramento della diagnosi precoce di malattia neoplastica proprio per la frequenza nella popolazione generale delle patologie nodulari benigne e per la difficoltà di diagnosi differenziale.
Il ricorso all’agobiopsia tiroidea (agoaspirato) da eseguire preferibilmente sotto guida ecografica, d’altra parte non sempre consente di chiarire il dubbio diagnostico. In tale ambito metodiche come l’utilizzo della immunocitochimica o di nuove tecniche di biologia molecolare è stato proposto negli ultimi anni anche se bisogna chiarire la reale utilità.
Le nuove prospettive della moderna endocrinologia sono quindi rappresentate dal raggiungimento di questi obiettivi per la diagnosi differenziale oltre all’applicazione di nuove metodiche di imaging, l’utilizzo di markers sierici e la valutazione in maniera critica di nuove tecniche di biologia molecolare.
In ambito terapeutico la chirurgia endocrina ha risentito dell’influenza delle nuove tecnologie come il monitoraggio del nervo ricorrente che potrebbero permettere di ridurre ulteriormente le complicanze collegate alla procedura chirurgica. Le tecniche di tiroidectomia video-assistita, eseguita anche presso la nostra struttura, rappresenta una valida opzione terapeutica per la terapia chirurgica anche nei noduli tiroidei maligni in casi selezionati.
La diagnosi istologica di carcinoma tuttavia può rimanere difficoltosa soprattutto in alcuni casi in cui vengono in aiuto specifici marker utilizzabili con tecniche di immunoistochimica e di biologia molecolare.

Corso avanzato Ernie e Laparoceli

13 luglio 2023
Ospedale Cristo Re
Via delle Calasanziane, 25 – Roma

Borse di Studio “Marco Pasquali Lasagni” XXXIV Edizione

Il Sabato al Cristo Re

Nuovi Orizzonti nella Protesica di Ginocchio

Aula Magna “Giovanni Paolo II”

13 Maggio 2023

Responsabile Scientifico:

Dott. Alessandro Masini

RAZIONALE

L’impianto di protesi di ginocchio rappresenta nel mondo l’intervento più diffuso dopo quello di protesi dell’anca nell’ambito della chirurgia ortopedica, tuttavia è quello che negli ultimi 5 anni ha dimostrato il maggior incremento in termini assoluti.

Partendo da questo presupposto è evidente che gli impianti e la tecnica chirurgica evolvono continuamente, cerchiamo dunque di fare il punto su quanto c’è di nuovo in questo ambito, illustrando novità e metodologie che possano aiutare il chirurgo ortopedico nella sua professione che in questo ambito ha anche una grande richiesta.

‘‘DIFETTI DI PARETE CON APPROCCIO LAPAROSCOPICO’’

5 Maggio 2023

L’approccio laparoscopico nel trattamento dei difetti di parete è riconosciuto come una tecnica chirurgica riproducibile ed efficace.
Sebbene esistano approcci diversi alla chirurgia di parete, le tecniche mininvasive documentano, anche in Letteratura, vantaggi in termini di rischio di recidiva, di infezione della ferita o della protesi, nonché una riduzione del dolore e delle complicanze emorragiche. Anche la degenza ospedaliera si è dimostrata più breve, a beneficio di una più rapida ripresa del paziente alle attività lavorative.
Il trattamento laparoscopico, che il prossimo anno compie 30 anni dalla sua prima pubblicazione in Letteratura, trova appropiatezza anche nei pazienti obesi, negli anziani, nei difetti di grandi dimensioni o “di confine”.

Il corso si pone l’obiettivo di diffondere conoscenze e competenze relativamente a tale approccio chirurgico.